Corso Turati 7M, Torino - 3470744321
La lezione individuale:
Integrazione Funzionale
“Non c’è nulla di permanente nei nostri schemi di comportamento,
se non la convinzione che siano tali.”
M. Feldenkrais
Nel lavoro individuale di Integrazione Funzionale l’insegnante tocca e muove la persona in maniera rispettosa e non invasiva, per portarla a diventare consapevole dei propri processi motori, per accompagnarla a scoprire nuove possibilità di movimento e per risvegliare un utilizzo più funzionale dell’apparato muscolo-scheletrico.
L’insegnante è esperto nel sentire con le mani le resistenze muscolari dell’allievo, e a riconoscere come questi si è organizzato nel corso degli anni dal punto di vista motorio. Così permette all’allievo di percepire le proprie rigidità e i movimenti disorganizzati, in modo da permettergli di diventarne consapevole e successivamente integrarli per sfruttare meglio le proprie potenzialità di movimento.
Il profondo rilassamento che procurano gli incontri individuali è il risultato di un’armonizzazione tonica dell’apparato muscolare e di una riorganizzazione del tessuto connettivo.
L’allievo sperimenta un miglior sostegno del corpo in relazione alla gravità, che corrisponde ad una condizione psico-fisica neutra, di leggerezza e aperto confronto, incompatibile con certo stress emotivo.
Per saperne di più
Le lezioni individuali si tengono previo appuntamento, dal lunedì al venerdì, presso lo Studio Indaco in corso Turati 7/M a Torino.
Le lezioni individuali di Integrazione Funzionale (IF) e le lezioni di gruppo di Consapevolezza Attraverso il Movimento (CAM) sono due elementi complementari dell’apprendimento somatico.
Nelle CAM il processo di apprendimento è maggiormente autonomo e affidato alla sensibilità dell’allievo.
Nelle IF l’interazione diretta attraverso il tocco permette di agire maggiormente in profondità e la riorganizzazione che ne consegue talvolta bypassa la consapevolezza dell’allievo.
Caratteristiche
L’Integrazione Funzionale segue un approccio educativo che non prevede protocolli, ogni incontro è studiato sulla persona.
Non costituisce una terapia ma può costituirne una valida integrazione.
È indicata per tutte le età e anche per condizioni di movimento molto limitanti, perché agisce in maniera delicata e indolore.
L’allievo è solitamente steso su un lettino indossando dei vestiti comodi.
Il suo compito prevalentemente è di non fare niente, rimanendo il più possibile passivo e non aiutando nei movimenti.
L’insegnante usa le mani per fornire informazioni al sistema nervoso dell’allievo e per stimolarne una riorganizzazione.
Un percorso di apprendimento
Nelle Integrazioni Funzionali il processo di apprendimento è affidato alla cooperazione allievo-insegnante, e ogni incontro consente di poter andare più in profondità del precedente.
L’insegnante può individuare tensioni profonde e schemi motori che interferiscono nei movimenti naturali e aiutare l’allievo a divenirne consapevole.
L’allievo riscopre così la saggezza dei propri processi riorganizzativi spontanei, riduce le tensioni profonde e ritrova comodità e autonomia, allontanandosi dalle eventuali condizioni di disagio che lamentava.
Sente il proprio corpo adattarsi in modo differente alla gravità e sperimenta dei cambiamenti nella postura.