Siate gentili con voi stessi
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Il libro: un racconto di un viaggio interiore
Dalla quarta di copertina:
Tutti noi, in misura diversa, viviamo una scissione interiore che ci porta a considerare il corpo come dotato di una propria autonomia, come uno strumento che pilotiamo, un altro da noi. Le moderne neuroscienze ci invitano invece a considerare il corpo come il fulcro dell’esperienza umana, senza cui non sarebbe possibile alcuno sviluppo mentale, e ad abbandonare la contrapposizione tra corpo e mente per considerarli non soltanto connessi tra loro, ma una cosa sola.
“Siate gentili con voi stessi” è un’espressione che appartiene al modo in cui Moshe Feldenkrais – il poliedrico scienziato fondatore del Metodo che porta il suo nome – usava rivolgersi ai suoi allievi. La funzione del movimento, se esercitata con attenzione e rispetto di se stessi, può generare una profonda esperienza di apprendimento, che procura una migliore conoscenza di sé e che trasforma la nostra postura e il modo in cui ci muoviamo nel mondo.
Il libro è edito da Unicopli.
Il percorso
Il libro nasce dall’idea di raccontare il percorso di trasformazione interiore che offre il Metodo Feldenkrais in una maniera adatta a tutti che descriva i principi con cui lavora il Metodo e la vastità interiore ed esteriore dei cambiamenti soggettivi e personali che possono verificarsi nel praticarlo.
L’idea dei primi 12 capitoli è di prendere per mano il lettore e fare insieme un percorso alla scoperta di sé attraverso il movimento e l’ascolto del corpo.
Perché conoscerci meglio a partire dal corpo, da come ci presentiamo e muoviamo nel mondo, apre ad una rinnovata armonia tra le parti inconsce che compongono la complessità della nostra natura.
La lettura procede dall’universale al particolare: dal funzionamento del sistema nervoso al mistero dell’intricato rapporto che ognuno di noi ha con la sua natura più intima.
A concludere gli Approfondimenti: alcune prospettive di applicazione del Metodo: in caso di patologie del sistema muscolo-scheletrico, in particolare di scoliosi; un capitolo dedicato a chi lavora con il corpo per migliorarne i parametri estetici; e un capitolo sul connubio tra Metodo Feldenkrais ed alta prestazione sportiva.
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Chi ha letto il libro
Finalmente una chiara spiegazione sul metodo Feldenkrais,purtroppo poco conosciuto, ma estremamente valido per mantenere il nostro benessere psicofisico. Ne ho acquistato 2 copie per regalarle.
Daniela
recensione su Amazon
Il libro mi è piaciuto molto.
A partire dalla copertina pulita, dall’immagine sintetica e dal titolo che anticipa lo spirito del contenuto e il tuo modo di essere. Anche la carta al tatto mi piace: è gentile pure lei!
Questo testo per me è arrivato al momento giusto[…].
Con garbo, spiegazioni chiare e semplici sei riuscito a mettere insieme concetti che vagavano un po’ scompostamente nel mio file mentale riservato a Feldenkrais. A lettura completata mi sento di dire di avere maturato una maggiore comprensione del metodo e di essermi meglio focalizzata sul tema dell’attenzione, ma soprattutto della consapevolezza che ad ogni età (la mia compresa) è fondamentale in Feldenkrais come in tutti i campi della vita.
Franca
pensionata
Ho consigliato il libro alle mie allieve perché con un linguaggio semplice e non fumoso dici le tante cose che vorrei inserire anche io durante le lezioni. Mi è piaciuto molto il tuo modo di conversare senza metterti al di sopra ma “distribuendo” ciò che sai. Grazie del tuo impegno.
F.
insegnante Feldenkrais
Comincio a scriverti dai ringraziamenti, perchè sono appena arrivata in fondo al tuo libro.
Grazie.
L’ho sfogliato velocemente e con curiosità, per il momento (ma mi riprometto di leggerlo approfonditamente) aprendo con gentilezza le pagine e gustandone il profumo fresco di rilegatura. […]
L’ho proposto alle mie allieve, l’abbiamo ordinato, sarò felice di consegnarglielo.
Mi piace come scrivi, lo trovo fresco e interessante, gustoso.
S.
insegnante Feldenkrais
Ciao Paolo, ti ringrazio molto per il tuo libro. L’ho trovato bello e veramente esplicativo. Sì denota una notevole comprensione e acquisizione del metodo. Anch’io l’ho consigliato ai miei allievi e so che qualcuno l’ha già acquistato… grazie
P.
insegnante Feldenkrais
Il libro l’ho finito, divorato, e sicuramente ora me lo rileggerò con più calma per poterlo assimilare e comprendere bene.
Mi ha fatto chiarezza sulle mie conoscenze del Feldenkrais perchè i libri originali sono molto lunghi e complessi.
Ho capito che si lavora sulla riprogrammazione del movimento, che anche i movimenti che sembrano inutili o “sbagliati” servono al nostro cervello per poi ottimizzare il movimento, che la lentezza è fondamentale per la percezione, che accettare l’errore a volte porta al miglioramento ma sicuramente porta ad una maggiore accettazione di quello che si è.
Ho capito anche tante altre cose che ora sono in fase di elaborazione nel mio cervello e poi verranno alla luce….ma vorrei concludere con il titolo del libro.
Quando ci siamo conosciuti, nella prima lezione on line, la cosa che mi aveva colpito subito è stato il modo gentile con cui ti rivolgevi a noi, una gentilezza più marcata e più evidente rispetto al solito modo di condurre una lezione. Io non conoscevo nulla nè del Feldenkrais nè di te, quindi non sapevo se era un tuo tratto del carattere o del metodo. Ma questa cosa mi è piaciuta moltissimo, in un mondo dove la gentilezza è sparita. Ancora più importante, anzi vitale, è essere gentili con se stessi, quindi un titolo migliore non potevi trovarlo!
Marina
insegnante di Pilates