Corso Turati 7M, Torino - 3470744321
Chi sono?
Me lo sono chiesto tante volte.
Posso riferire solo ciò che ritengo di sapere.
Dr. Paolo Mosso
Ho 38 anni e sono nato e cresciuto a Torino. Dopo aver conseguito una laurea in ingegneria, ho scoperto il Metodo Feldenkrais e ho successivamente deciso di frequentare un percorso di formazione quadriennale per diventarne insegnante.
Mi sono affacciato al Metodo per necessità: soffrivo di dolori cronici alla schiena e all’addome, che mi rendevano impossibile fare dei respiri profondi senza sentire delle fitte di dolore, e avvertivo un persistente dolore al nervo sciatico. Era un periodo in cui mi sentivo molto stressato e la tensione era aggravata da condizioni di salute un tantino limitanti.
Il Metodo Feldenkrais si è rivelato per me qualcosa di inesorabilmente efficace, dati i numerosi cambiamenti che ho potuto sperimentare: l’ho provato per cercare di stare meglio fisicamente e in aggiunta mi sono ritrovato in un percorso di trasformazione interiore nel quale non osavo sperare, e che non avrei potuto immaginare prima.
Nella pratica del Metodo mi rivolgo soprattutto alle persone con dolori cronici, e a chi ha subito traumi fisici. Ho praticato sport a livello agonistico e non (calcio, snowboard, arrampicata) e suonato per tanti anni il violino (di cui quattro in Conservatorio), pertanto trovo entusiasmante anche lavorare con chi vuole migliorare le proprie prestazioni fisiche e raffinare le proprie abilità.
Sono convinto che tra tutte le risorse che abbiamo, ce ne sia una in grado di permetterci di uscire dalle situazioni di disagio, dolore cronico e scomodità in un modo sorprendente: la sensibilità. Troppo spesso viene usata inconsapevolmente per alimentare il circolo vizioso del disagio e del dolore, ma può essere anche direzionata e valorizzata per creare un circolo virtuoso in grado di cambiare la vita in meglio.
Pertanto le persone con cui insieme riusciamo a fare passi da gigante sono quelle più predisposte all’ascolto di sé e dotate di particolare curiosità.
Del geniale approccio di Moshe Feldenkrais mi ha catturato soprattutto lo studio esperienziale della biomeccanica del corpo umano: la possibilità di sentire come funzionano le leve articolari e la trasmissione scheletrica, e di migliorare la propria coordinazione lavorando sulla percezione dello scheletro.
Non mi è bastato studiare alla sua scuola, e ho cercato in lungo e in largo del materiale che potesse integrare le conoscenze del Metodo e che fosse compatibile con un approccio funzionale. Dopo anni di ricerche ho trovato ciò che cercavo: attualmente sto perfezionando la mia formazione presso il Postural Restoration Institute che ha sede negli USA, in Nebraska, approfondendo lo studio della biomeccanica del corpo umano in relazione allo sviluppo delle asimmetrie scheletriche e al conseguente ripristino posturale.
Nell’approccio alla persone con dolore cronico o allo sportivo che desidera ridurre l’incidenza di infortuni – per fare due esempi – a mio avviso è importantissimo tenere conto delle asimmetrie posturali e individuare strategie per far riconoscere le abitudini motorie che le rafforzano e per ripristinare un uso neutrale delle articolazioni.
Sono iscritto all’Associazione Italiana Insegnanti Metodo Feldenkrais che tutela l’insegnamento e la diffusione del Metodo e presso la stessa seguo dei percorsi di formazione professionale continua.
A settembre del 2024 ho pubblicato il libro Siate gentili con voi stessi presso l’editrice Unicopli.