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Che cos’è una buona postura? #1 – Stare dritti e dintorni
Cosa è "buona postura"?
Quando si parla di “buona postura”, o di “postura corretta”, molto spesso ci si riferisce a qualcosa legato a dei canoni estetici. Quindi una buona postura sarebbe “stare dritti”, “petto in fuori e pancia in dentro” e via dicendo. I libri in testa sono un po’ retrò, ma l’idea che probabilmente permane nell’immaginario collettivo è quella che vede una persona che ha una buona postura come una bella statua. Quindi “buona postura” è il modo in cui ci si muove o in cui si sta immobili?Alla ricerca delle cause del dolore
La precisione del dolore
“Lì è dove mi fa male. Anzi non proprio lì, tre millimetri più su Adesso appena appena un po’ più a destra. Ecco, è proprio lì” Mi capita spesso di sentire indicazioni come questa. E ogni volta mi sorprende notare come possiamo essere estremamente abili nel conoscere e circoscrivere le sensazioni sgradevoli o di dolore. Del dolore si tende a conoscere ogni cosa legata alla sua manifestazione. C’è chi sa dire le ore in cui si intensifica, o le circostanze esterne che lo favoriscono. Alcuni ne parlano anche con mistero o imbarazzo quando notano che a volte può scomparire e “spostarsi” altrove, o ricomparire in maniera apparentemente slegata da quanto si è compreso finora...Raggirare le tensioni muscolari?
Una scoperta: la polifunzionalità neuronale
A novembre 2019 ho assistito ad una conferenza del dr. Vittorio Gallese incentrata sulla ricerca, condotta da lui e il suo gruppo, che ha portato alla scoperta dei cosiddetti “neuroni specchio”. In un paio di ore ha condensato più di venti anni di ricerca e chi vuole può trovare la conferenza interamente disponibile sul canale YouTube dell’Associazione Italiana Insegnanti Metodo Feldenkrais. Ci sono tanti passaggi del discorso del prof. Gallese che mi sono rimasti impressi, e che sono stati spunti che mi hanno fatto riflettere per lunghi mesi su come lavorare per ridurre le tensioni muscolari profonde dei clienti. In particolare quelli di questo video, dal minuto 7 fino al minuto 12 circa. Per cercare di sintetizzare al massimo, possibilmente senza fare un torto alla complessità dell’argomento: i neuroni hanno la caratteristica di essere multifunzionali, ad esempio neuroni dedicati al movimento possono avere anche proprietà sensoriali.[1]Come si insegna il Metodo Feldenkrais?
Dolore cervicale – un colpevole insospettabile
PERÒ!
...ho notato che ci sono alcuni accorgimenti tanto semplici quanto apparentemente ovvi che è bene non dare per scontati.Il caso di N.
N. è una ragazza giovane e sportiva che lamenta un dolore alla caviglia sinistra. Ha subito infatti una distorsione una settimana prima di vedermi, durante un allenamento. Come consuetudine le chiedo se è una novità per lei avere fastidi alla caviglia o prendere storte, e se ha avuto infortuni in passato ad una delle articolazioni delle due gambe. Mi dice di no e che è la prima volta che si fa male.
Mentre inizio a lavorare, durante la prima lezione, le spiego che il mio approccio, non essendo terapeutico, punta a permettere alla muscolatura della caviglia di riorganizzarsi per ridurre quelle tensioni che come irrigidiscono un'articolazione per proteggerla...
Core Strength is Not your Master
Le idee culturali prevalenti si riferiscono all'addome come al nucleo del movimento (core), e si parla della "forza del nucleo" (core strenght) come qualcosa di benefico. Consideriamo alcune idee basate sul metodo Feldenkrais a proposito del rafforzamento dell'addome:
I muscoli devono lavorare in tandem
Vediamo cos'è un'adeguata distribuzione del lavoro. Se puoi contrarre con tanta forza i muscoli addominali, non significa che puoi usarli in modo efficiente...
Il paradosso del cambiamento
Moshe Feldenkrais riteneva che l’apprendimento fosse un trucco, e che non fosse necessario mettere la volontà al primo posto se si vuole “cambiare” e migliorare.
Chi ha esperienza nelle lezioni di Consapevolezza Attraverso il Movimento ha imparato che la cosa più importante in questa pratica è la maniera in cui dirigiamo la nostra l’attenzione. Feldenkrais in alcune lezioni ripete una cinquantina di volte l’espressione “pay attention“.
Si tratta di un’attenzione senza intervento. Cosa significa?
Feldenkrais e il Cervello
Cosa succede nel nostro sistema nervoso quando eseguiamo una lezione di Consapevolezza Attraverso il Movimento del Metodo Feldenkrais? Questo interessantissimo articolo del trainer statunitense Roger Russell amplia parecchi orizzonti in merito.
Il nostro cervello è incredibilmente complesso. È interconnesso in maniera intricata, intrecciato con i nostri abili corpi. I nostri cervelli coordinano i nostri movimenti, le nostre sensazioni, i nostri sentimenti e il nostro apprendimento.
Dall’esperienza di un’intera vita trascorsa studiando la rete dinamica del sistema nervoso, emerge il nostro senso di chi siamo e di chi possiamo diventare.