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Estratto da Conoscersi Attraverso il Movimento
«Una contemporanea ricerca sul comportamento degli animai nel loro habitat naturale ha dimostrato con crescente evidenza che gli elementi di struttura sociale non sono opera dell’uomo, mentre per esempio la musica e la matematica lo sono. Lo stretto legame con una particolare famiglia o territorio, la lealtà verso il gregge o lo stormo, l’ostilità nei riguardi del gregge vicino, e perfino la statica gerarchia all’interno del gruppo, indicano che le guerre territoriali e le lotte per il potere e la posizione derivano dall’origine animale dell’umanità e sono ben lungi dall’essere una invenzione dell’uomo.
L’impulso aggressivo è sempre stato un ostacolo nei tentativi dell’uomo di migliorarsi. I pochi eccezionali uomini che cercavano pace e vero amore fraterno raggiunsero questa condizione perfezionando la loro consapevolezza, senza sopprimere le loro passioni.
Se è vero che gli istinti ci pervengono come un fatto ereditario, nello stesso modo in cui si eredita la consapevolezza, allora è preferibile perfezionare quest’ultima piuttosto che sopprimere l’animale che è in noi. La consapevolezza è il più alto stadio nello sviluppo dell’uomo, e quando è completa regola armoniosamente le attività del corpo. Quando un individuo è forte, lo sono anche le sue passioni, come pure la sua abilità e vitalità. È impossibile sopprimere questi primari agenti senza ridurre il suo totale potenziale. Il miglioramento della consapevolezza è preferibile a qualsiasi tentativo di vincere le spinte istintive. Più la consapevolezza dell’uomo di avvicina alla sua completezza, più egli potrà soddisfare le sue passioni senza violare la supremazia della consapevolezza. Ed ogni azione diventerà più umana.»
(Moshe Feldenkrais)
Tratto da “Conoscersi Attraverso il Movimento”, editore Celuc Libri